VendemmiAMI
I buoni propositi per settembre
Ragazz*, lo sappiamo che siete ancora in orizzontale sul bagnasciuga, ma qui non c’è tempo da perdere!
Questo è uno dei periodi più faticosi dell’anno per una delle nostre categorie preferite di persone: chi a settembre inizierà la vendemmia nelle proprie vigne.
Ci sono tanti lavori preparatori da fare, soprattutto quelli quotidiani, per permettere ai grappoli di crescere bene e agli acini di maturare correttamente.
Un momento magico in cui il lavoro incessante in vigna anima le aziende e si iniziano a selezionare i grappoli migliori.
Se voleste visitare una cantina, vi consigliamo di approfittare di questo periodo suggestivo per avere l’occasione di partecipare insieme ai vignaioli alla raccolta dell’uva e alle prime fasi di lavorazione (sempre che i vignaioli siano d’accordo!).
La fatica è tanta, il caldo umido delle giornate di settembre è straziante, si lavora sempre in piedi e le braccia sono stanche… ma per fortuna non mancano mai momenti di svago con risate, racconti, canti popolari e la classica immancabile merenda in vigna con salame, prosciutto, fettunta, pecorino e un bel calice di vino.
Che goduria!
Ma passiamo ai dettagli dell’annata.
Secondo tanti è molto probabile che la qualità delle uve quest’anno sia ottima, ma la produzione si prevede in lieve calo rispetto allo scorso anno.
Per altri, invece, si presume una raccolta superiore del 5%, chissà… una cosa è certa: siamo in ritardo sulla tabella di marcia della maturazione di circa una decina di giorni rispetto al 2020 e al 2019, anni in cui, però, si era anticipato molto rispetto alla media.
Ma non si può generalizzare troppo: per esempio in alcune zone della Sicilia si è già raccolto qualcosa dello Chardonnay per il forte aumento della temperatura che ha accelerato la maturazione dei grappoli in pochi giorni.
E la Toscana?
In Toscana i mesi compresi tra fine 2020 e inizio 2021 sono stati molto piovosi e hanno dato ai vigneti un buon livello di approvvigionamento idrico di partenza. Tra fine marzo e inizio aprile, con un leggero ritardo rispetto all’annata 2020, sono apparsi i primi germogli di Sangiovese.
Purtroppo la seconda metà di aprile ha sorpreso tutti con un forte abbassamento delle temperature che ha provocato fenomeni di gelata intensi in tutta Italia (fino a -7/-8 gradi) che hanno colpito anche i fondivalle e i vigneti al di sotto dei 100 metri.
A maggio per fortuna è tornato il caldo e la vite ha potuto svilupparsi con un buon vigore, recuperando il ritardo provocato dalle gelate tardive e permettendo la fioritura tra il 20 e il 25 maggio.
Gli esperti ci dicono che si cominciano a vedere leggeri segnali di invaiatura (per chi non lo sapesse, il nome tecnico del cambiamento del colore dell’uva, che ne segnala il livello di maturazione) nelle zone più calde della Toscana che ci fanno pensare a una vendemmia abbastanza in linea con il periodo.
Insomma, una situazione del vigneto al momento buona; una fioritura iniziata in ritardo al Centro-Nord che determinerà una raccolta posticipata di circa una settimana.
Siamo certi che riusciremo a sostenere l’attesa, grazie alle ottime vendemmie degli anni passati che ci faranno compagnia nel mentre.
L’avvio vero e proprio della vendemmia è previsto tra una decina di giorni.
Quindi:
Pronti
Partenza
VendemmIA 2021.