E tu che calice sei?
#CasaPwnketti
L’inventario di inizio anno a #CasaPwnketti, dopo tutte queste feste, conta troppi calici e bicchieri rotti!
Sappiamo già di chi potrebbe essere la colpa: il primo indagato è lo Zio Andrea che durante il brindisi con la nonna, nella troppa foga, ha frantumato tutto in mille pezzi… il secondo è nostro cugino Lorenzo, già brillo all’antipasto, che con la sua solita cura appena il calice ha toccato il tavolo lo ha completamente spezzato!
Questa mattina passiamo a prendere zio e cugino che ci daranno una mano a ricomprare tutti i calici che hanno distrutto. Ottima punizione no?!
[…]
Arrivati! Abbiamo davanti a noi una montagna di vetro che brilla e illumina il resto del negozio. Ardua scelta capire quale bicchiere fa al caso nostro. Lo Zio è già agitato, sta sudando… per evitare altri cocci lo mandiamo nella macelleria accanto, li sicuramente saprà cosa scegliere.
Adesso le domande da porsi sono:
Che vino beviamo in #CasaPwnketti solitamente? Rosso, Bianco o Rosato?
Questa domanda ci fa sorridere… il vino che circola nelle nostre vene è di tutti i colori, come se fosse un’enorme arcobaleno.
Ma proviamo a rispondere… quando un tizio di media statura e con capelli bianchi si avvicina e ci chiede se abbiamo bisogno di aiuto. Dalla targhetta attaccata sopra la sua camicia a quadri, rigorosamente sbottonata, leggiamo il suo nome… lui è Marcantonio Canario.
Inizia a darci delle dritte.
Se il vino che vogliamo bere è ROSSO allora i bicchieri più adatti sono quelli panciuti con gambo lungo, calice arrotondato e voluminoso.
Di bicchieri per vino rosso ne sono stati creati molti, solitamente prendono il nome dal tipo di vino che devono ospitare in modo da mettere in evidenza specifiche fragranze. Troviamo: Pinot Nero, Beaujolais (non è una supercazzola), Cabernet, Borgogna (si utilizza il bicchiere in gergo chiamato “Balloon”), Zinfadel e Rosso standard.
Se invece ci va di sorseggiare del buon BIANCO la scelta ricadrà su calici più piccoli con gambo lungo e una forma stretta e affusolata verso l’alto che permetterà di concentrarne i profumi. Bicchieri da vino bianco sono quelli denominati: Riesling, Chardonnay, Sauvignon ma anche Tulipano usato per vini giovani e leggeri.
Rimaniamo incuriositi da tutte le informazioni che Marcantonio ci sta dando. Notiamo però che non ha levato gli occhi di dosso dalla Zia Giulia, il fascino del suo ricciolo biondo è difficile da superare.
Canario prova a continuare…
Se la scelta ricade su un buon ROSATO, anche qui, si utilizzano calici di media grandezza per lo più alti e snelli con un bordo che tende ad assottigliarsi. Le caratteristiche gustative di un “vino rosa” sono infatti di più freschezza e minor corposità rispetto a un rosso. Così come per il bianco si adopera il calice chiamato Tulipano: stelo più lungo e base più larga proprio come il fiore.
Ci cade l’occhio su una fila di flûte e su delle coppe vintage che alla Nonna Maria sicuramente piaceranno moltissimo per gustare il suo Asti Spumante.
Canario attacca… Il flûte è un bicchiere alto e sottile. La superficie è molto più piccola rispetto ai calici visti fino ad ora, in modo che si crei una delicata scia di bollicine che non svanisca troppo presto e che porti gli aromi nella parte superiore del vetro per far sentire l’odore. La coppa invece ad oggi è meno utilizzata ma mantiene negli anni sempre il suo fascino.
La Zia Giulia si lancia in un applauso per Canario e lui tutto rosso accenna un sorriso!
Chiediamo a Marcantonio di rifornirci di tutti questi calici. La sua spiegazione è stata così convincente che ne prendiamo un set per tipo.
[… ]Lo salutiamo, tra lui e la zia c’è uno scambio di sguardi non indifferente… mi sa che il suo negozio sarà tappa fissa per i nostri prossimi acquisti.
Andiamo incontro allo Zio Andrea che con molta nonchalance ha riempito un pò di buste con salsicce, bistecche e spiedini… dice vuole organizzare una grigliata in famiglia… ne vedremo delle belle!
Chissà se la Zia Giulia inviterà Marcantonio…