Vendemmia 2022 fatti sotto!
Prime impressioni e aspettative:
tutto ciò che c’è da sapere sulla Vendemmia 2022
Buongiornissimo Amici Pwnk 💖
Finite le ferie ehhh…
Sù sù con il morale manca solo qualche mese per sciabolare la prossima bottiglia pregiata con i parenti. Non che si debba per forza aspettare il Natale, qualsiasi giorno è quello giusto per stappare ✌🏻
Stanchi di vedere foto sulla vendemmia 2022 e non capire perchè è iniziato tutto così in anticipo e di corsa?
Vediamo di scoprirlo insieme 🤟🏼
Ve la facciamo breve: sappiamo tutti che la situazione climatica è in continua evoluzione ma soprattutto che non promette per niente bene!
Proprio da qui parte la principale causa che scaturisce tutto questo anticipo.
Il cambiamento climatico ha portato siccità e moltissimo calore (che ve ne siete accorti?) questo ha fatto sì che per evitare di andare incontro a piogge “pazze” e imprevedibili, che avrebbero solo causato grossi danni, si sia deciso di anticipare il tutto di qualche giorno/settimana partendo dalle uve da spumanti Pinot e Chardonnay e terminando tra qualche mese con Aglianico e Nerello.
Come in tutte le situazioni c’è sempre chi vede il bicchiere mezzo pieno ed è super entusiasta di questa vendemmia 2022 e chi invece lo vede mezzo vuoto ed è rimasto parecchio scontento.
Una nota positiva? L’ultima volta che è successa una cosa del genere ci ha lasciato come omaggio un’ottima annata, direi epica, dal punto di vista della qualità.
Speriamo faccia lo stesso 🍀
Stando a questa ultima cosa le prime aspettative sono, infatti, che si parlerà di un’annata veramente eccezionale (le uve si presentano molto sane) che però vede un piccolo calo di produzione dovuto soprattutto alle ultime grandinate di cui abbiamo sentito parlare alla metà/fine di Agosto.
Niente paura, nonostante tutto l’Italia porta alto il suo nome perché continua ad essere considerata il primo produttore di vino a livello mondiale.
Ma come ha reagito la nostra regione del 🧡?
La Toscana tutto sommato ha reagito in maniera positiva.
In tutta la regione le problematiche da dover affrontare sono varie.
Per molti sono state un’ancora di salvataggio le piogge invernali che si sono stazionate nei terreni e lo hanno reso morbido o quelle di inizio Agosto che hanno migliorato alcune condizioni, questo ha portato un’ottima salute della vite.
Per altri invece non è stato così semplice: fin da subito una volta avvertito il problema si è intervenuti con impianti di irrigazione di soccorso e con una protezione specifica dei grappoli più una piccola vendemmia anticipata per salvare intanto la parte di raccolto già pronta.
Controcorrente a tutto il resto del paese, qui si registra un aumento rispetto alla produzione del 2021. Avanti tutta!!