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I vini che devi assolutamente conoscere.

Piccola guida per bevitori in erba e non solo… 

 

Sei a cena con amic* e vuoi fare bella figura? Sei ad un pranzo con lo Zio sempre “briaho” (leggermente alticcio) e vuoi evitare di fargli scegliere il vino?

Bene! Questa guida fa al caso tuo. Leggi e prendi appunti 👇

Rosso

Il vino rosso è una delle categorie più amate. 

Ci sono quelli “leggerini” che metteranno tutti d’accordo (non noi!! 😜) – hanno pochi zuccheri e una maggiore acidità, da questo ne deriva il fatto che saranno ovviamente meno alcolici.

Come riconoscere un vino rosso leggero? Il suo colore si presenterà meno deciso, avrà note fruttate e floreali.

Abbinalo con tutto ciò che ti va, non farti sviare dai luoghi comuni.

Ecco tre scelte PWNK ⬇️

Lambrusco/ leggero, dolcino e con le bollicine. Ottimo d’estate ma scende parecchio bene anche d’Inverno – fidatevi. Gustatelo ad una temperatura che va dai 12 ai 15 gradi.

Pinot Nero/ ideale per chi si sta iniziando ad avvicinare al mondo del vino (e chi se lo ricorda più quando abbiamo iniziato noi 🤔). Elegante, morbido, leggero e mai invadente. Sfumature fruttate di mora, ciliegia e fragola – ma anche floreali di rosa e violetta. Una chicca!

Nebbiolo/ lo caratterizzano sentori fruttati ma a volte anche balsamici e una forte vena acida. Assolutamente da provare con la faraona al forno oppure, abbinamento più pazzo – filetto di cavallo con scorza di limone.

 

Altra categoria amatissima tra i rossi sono i ROSSO CORPOSO e qui si che è tutta un’altra musica 🤩.
Colore deciso, forte e acuto – è in grado di reggere gli abbinamenti più impegnativi.
La sensazione di calore in bocca è tanta infatti il grado alcolico di un rosso corposo è tra il moderato e l’elevato. 

Ecco le nostre scelte  ⬇️

Barolo/ potenza, equilibrio ed eleganza è ciò che lo descrive. Aromi fruttati, floreali e speziati sono alla base di questo vino di grande personalità. Si abbina molto bene con le carni – soprattutto arrosti e selvaggina.

Amarone/ rosso granato. Strani sentori pervadono questo vino – note di amarena, cuoio e cacao… rimane comunque morbido e tannico al punto giusto! 

Lo sapevate che l’amarone nasce da un “bellissimo” errore? Circa a metà del 1900 venne ritrovata una botte dimenticata per molti anni… il capo cantina assaggiando il vino che questa conteneva esclamò: “questo non è un amaro, è un amarone!” e da qui il suo nome…

Brunello/ ahhh quanto amore. Amarena, frutti di bosco e vaniglia pervaderanno la vostra bocca. Ricordate, se è una Riserva godrete ancora di più 🚀.

Bianco

Un intenso bianco corposo è tutto ciò di cui hai bisogno per affrontare il fine settimana. Sentirai un gusto deciso con importanti sentori speziati, un profumo ricco, intenso e in alcuni casi molto dolce – dalla pesca all’albicocca fino ad arrivare a note mielate.

Noi di Pwnk ti consigliamo ⬇️

Grillo/ troverai la Sicilia in un calice. Sapidità e mineralità sono i punti fermi, e non mancheranno note fruttate e di fiori di campo. Colore giallo paglierino molto luminoso. Ottimo da gustare con una semplice caprese (in generale con piatti freschi di stagione) o crostacei.

Traminer/ intenso e complesso con un sapore secco e vellutato. Ottimo con il Sushi, pesce in generale e crostacei. Evitate di abbinarlo ad una cucina piccante o troppo saporita.

 

Hai bisogno di qualcosa che non ti dia pensieri?
Un bianco leggero è quello che fa al caso tuo. 

Freschezza, leggerezza e acidità sono le sue caratteristiche chiave – i profumi dal quale sarai avvolt* saranno di fiori bianchi, fruttati e in alcuni casi anche un po’ agrumati.

 

Pwnk ti consiglia ⬇️

Passerina/ c’è chi almeno una volta nella vita ha ordinato questo vino – e chi mente. È un’alternativa valida se si vuole gustare un vino bianco leggero. Non è molto strutturato ma in compenso è profumatissimo e fresco. Ottimo per accompagnare pesce o formaggi freschi.

Chardonnay/ vivace, frizzante, ricco e burroso. In base a dove viene prodotto cambia il suo sapore ma in linea generale il suo gusto ricorda un esplosione di frutta. 

Piccolo consiglio: gustalo a 10/12 gradi – in solitaria o in compagnia – sarà sicuramente un trionfo.

Bollicine

Perfette per qualsiasi festeggiamento o per aprire una cena importante e rompere il ghiaccio. I profumi e la brillantezza saranno esaltati dalle bolle che vi daranno una sensazione di immediata freschezza al palato. 

Pwnk vorrebbe ⬇️

Franciacorta/ odore di biscotto e spezie. Tantissime bollicine molto fini e durature e un color giallo dorato. Utilizza per lo più uve Chardonnay e Pinot Nero. Rispetto allo Champagne qui si troveranno maggiori sentori di frutta e tannini che maturano più velocemente. 

I vitigni utilizzati per il Franciacorta sono: Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco e da poco è stato introdotto l’Erbamat un vitigno autoctono che si è rivelato importante soprattutto in questo periodo di cambiamento climatico. Il caldo non porta l’acidità di cui ha bisogno lo Chardonnay per essere ottimo, quindi con l’introduzione dell’ Erbamat si è risolto il problema grazie alla presenza di alcuni acidi e dell’ autoctonicità. 

Trento Doc/ ancora più dorato del precedente. Profumi complicati: crosta di pane, frutta matura e secca. Anche qui bolle fini fini e molto brillanti. Ottimo con fritture di pesce e carni bianche ma da provare anche con formaggi a pasta molle.

Vino dolce

Un fine pasto particolare. Da abbinare ad un dessert o da gustare da solo – potrebbe regalarti parecchie gioie 🤩. La sua caratteristica principale è sicuramente l’alto contenuto di zucchero, infatti, è proprio questo che crea una sensazione di densità quando si “butta giù” un vino dolce.

A volte potrebbe essere difficile da gestire perché con il passare del tempo lo zucchero potrebbe essere trasformato in alcool. Occhio!!!

Tre scelte classiche ma d’effetto ⬇️

Vin Santo/ colore dal dorato all’ambrato molto intenso. Sentori di miele, noci e uva passa – grado di dolcezza molto importante ma senza mai andare a coprire tutti gli altri profumi. Ottimo servito ad una temperatura dagli 8 ai 13 gradi.  

Moscato/ ed è subito Natale. Vino leggero e dal sapore molto delicato. Si abbina perfettamente a tutti i lievitati tipici delle festività. Esistono tantissime tipologie di moscato: giallo, zibibbo, rosa, bianco… voi quale preferite?

Marsala/ viene utilizzato molto nelle preparazioni dei dolci. Le caratteristiche tipiche prevedono sentori di miele e vaniglia con note di uva passa e mandorla. Non è ottimo solo con i dolci ma può essere una valida alternativa da gustare anche durante l’aperitivo o la cena.

Ad esempio con un aperitivo di formaggi permetterà di esaltare quelli giovani e di media stagionatura – oppure – con antipasti di pesce affumicato o bottarga sarà qualcosa di esilarante.

Questo vino ha una storia lunghissima ma è sempre pronto a mettersi in gioco e stupire.

 

E con i vini dolci finisce la nostra piccola e personalissima selezione must have. 😜

Al prossimo bicchiere!