Alle radici della normalità
Ristorante Adriano
Cerreto Guidi, Empoli.
Non è scontato trovare luoghi così. Genuini, concreti, dove sai cosa mangi e se non trovi la tua pietanza preferita non ti fai un cruccio, la troverai la prossima volta.
Il ristorante Adriano fu aperto nel 1959 e solo nel 1979 fu acquisito dalla gestione attuale. Da allora lo spirito familiare di Leonardo Nencini e dei suoi genitori ha contraddistinto ogni momento vissuto all’interno, dalla cucina alla sala un’orchestra sintonizzata sulle stesse frequenze di famiglia. Si sono susseguite nel tempo varie ristrutturazioni del locale che non hanno mai minato l’identità della sua tradizione toscana concreta.
Non vi aspettate effetti wow dovuti ad accostamenti e impiattamenti con stelle, qui si va al sodo delle cose e lo si fa con lo spirito più genuino. Priorità da sempre alla materia prima del territorio e alla sua qualità. Un giovanissimo staff affiatato in cucina condotto dall’altrettanto rampante giovane chef David Bettarini cresciuto dopo gli studi proprio all’interno di quella cucina che oggi dirige.
E ricordate, se passate da queste parti sarebbe un peccato rinunciare all’assaggio dello Spaghetto Adriano. Niente di più semplice, ma allo stesso tempo complicato: spaghetti, pomodoro e basilico. Ispirandoci alle tradizioni popolari, invochiamo in coro: “come l’è bono il vino quando un costa / va giù come le lettere alla posta”.
Lasciando da parte i vecchi saggi una delle cose più certe è che qui troverete tante etichette di aziende amiche che sapranno accompagnarvi nel migliore dei modi nel vostro pranzo o nella vostra cena. Bere per credere, date uno sguardo alla lista dei vini!
Il nostro posto PWNK del cuore dove ci rifugiamo volentieri perché ci sentiamo ogni volta a casa. Di questi tempi ci auguriamo che i duri come Adriano continuino sempre su questa strada. Abbiamo così voglia di tornarci. Tornare alla normalità.