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Il vino è musica!

Sanremo Edition

 

♫ Ma che ce frega ma che ce ‘mporta

Se l’oste ar vino ci ha messo l’acqua

E noi je dimo e noi je famo

C’hai messo l’acqua Nun te pagamo.. ♫

Si, lo sappiamo, anche voi non avete resistito ad intonare questa piccola strofa. Ma bando alle ciance! Il Festival di Sanremo 2022 è appena passato, quale miglior occasione, se non questa, per parlare di musica… e vino?!

Gli intrecci tra queste due grandi opere d’arte sono tantissimi.

Nel tempo i cantanti che hanno scritto del vino nelle loro canzoni o, che lo hanno anche solo citato, sono stati un tripudio: partendo dai mitici Albano e Romina con “Un bicchiere di vino con un panino”, continuando con i nostri amici Rolling Stones e la loro “Pass the wine” e finendo con “La società dei magnaccioni” di Lando Fiorini, la strofa che canticchiavamo poco fa!

L’impiego del vino nella musica ha assunto i significati più vari… alcuni artisti lo hanno usato per dare leggerezza e rappresentare situazioni di festa, spensieratezza e vivacità, altri lo hanno citato invece per dare toni più rigidi, profondi e malinconici.

Noi quando pensiamo al vino pensiamo alla nostra compagnia, alle tradizioni, alla famiglia, alla ciccia, ai pranzi e alle cene di gruppo e tutto esplode in un immensa gioia. È per questo che dopo una giornata faticosa, al rientro a casa scegliamo di goderci un buon bicchiere di vino (“anzi due, facciamo tre” cit.) con un bel sottofondo.

Non siamo gli unici, il legame vino + musica è così forte che con l’arrivo delle piattaforme digitali sono state ideate e create delle playlist ad hoc da ascoltare in base alle caratteristiche del vino che in quel momento stiamo bevendo…da questo prende vita la “magia” che unisce l’assaggio di vino e l’ascolto di musica. Fenomenale!

Molti, infatti, si sono appassionati a questa fantastica combinazione e ne sono uscite fuori alcune curiosità interessanti tipo che la musica riesce a stimolare alcune zone del nostro cervello e che mentre beviamo del vino virtuoso queste aree influenzano le sensazioni di degustazione.

Arriviamo da cinque serate di piena musica, flessioni sul palco, “papalina” e “un saluto a Zia Mara”. Potevamo farci scappare gli abbinamenti vino – podio della 72esima edizione del Festival di Sanremo? 

Certo che no!

Non temete, prossimamente ne vedrete delle belle con una vera e propria playlist su Pwnktify nel pieno mood che ci rappresenta! 🤘

Tornando a Sanremo… partiamo dai vincitori!

♫ Mahmood e Blanco – Brividi

🍷 Brunello di Montalcino. Color granato vivace. È un vino limpido e brillante come il mare dell’amata Isola d’Elba. Ha un profumo intenso, persistente e ampio. Si hanno sentori di sottobosco, vaniglia e piccoli frutti. Berlo significa assaporare qualcosa di unico e magico. La perfetta colonna sonora è quella dei vincitori di Sanremo 2022: qualcosa che dà i brividi! 

Seconda classificata: ♫ Elisa – O forse sei tu

🍷 Barolo. Rosso granato con piccoli riflessi aranciati. Al nostro naso è complesso, persistente e intenso. Ha note fruttate e floreali di viola e vaniglia, a cui si accompagnano note un po’ speziate. È potente, equilibrato ed elegante. Quale miglior scelta se non accompagnarlo con la voce di Elisa: così carica, di classe e che si distingue da tutti gli altri. Un vino di grande personalità #pwnk.

Terzo sul podio: ♫ Gianni Morandi – Apri tutte le porte

🍷 Franciacorta. Si presenta di color giallo paglierino con riflessi dorati. Il profumo è fine, delicato, ma allo stesso tempo ampio e complesso. Il sapore è molto vivace e armonico. L’abbinamento che ci mette parecchia carica: come un Franciacorta che non passa mai di moda, il mitico Gianni con questa canzone è capace di darci una potente scossa.

Aggiungiamo anche due delle nostre prefe!

♫ La Rappresentante di Lista – Ciao Ciao

🍷 Chianti Classico. Rosso rubino intenso con riflessi granata. Basti pensare alla tinta per capelli n.66 della l’Oréal. Buona tannicità, asciutto, sapido, e vellutato come i pantaloni che andavano di moda negli anni ’70. Speziato al naso, floreale…e se molto invecchiato, non nasconde profumi di frutti di bosco… Per esaltarlo al meglio scegliamo di salutare la curva con un bel “Ciao Ciao” e di godercelo in santa pace, con ritmi allegri e spensierati.

♫ Dargen d’Amico – Dove si balla

🍷 Vermentino. Caratteristica principale è la sapidità. Non è molto strutturato, infatti, per i nostri standard da bevitori di rosso può sembrar leggero..ma è comunque un vino elegante, con un gusto fresco, persistente e con un sapore secco e fruttato che ci fa godere tantissimo portando i nostri ricordi alle spensierate sere d’estate. La giusta canzone per non smettere di riempire i bicchieri!

*Nessun vino in questa descrizione è stato maltrattato!!!

Scusate ma adesso dobbiamo scappare, abbiamo appuntamento all’ @enotecaalessi per scegliere insieme a Massimo e Antonella venticinque bottiglie di vino per ogni canzone del Festival di Sanremo… questa cosa degli abbinamenti l’abbiamo presa sul serio.

Sempre in pieno #Pwnkmood!