Curiosità e nuovi progetti di Tenute Tozzi.

👩🏻 Ciao Virginia 🤍 quando parte la tua passione per il mondo del vino?

👩🏼 Ciao 🤘

Tutto parte da quando mio nonno Franco decise 7 anni fa di piantare della vigna a Casola Valsenio, il luogo della mia infanzia e del mio cuore – credo che la mia strada abbia iniziato ad essere scritta da lì. 

Quello stesso anno mi ero iscritta ad un corso da sommelier perché avevo voglia di scoprire di più a proposito del vino. In qualche modo stavo scegliendo di cosa occuparmi e dall’inizio del 2019 sono entrata attivamente a far parte sia dell’azienda agricola di Casola che di quella sull’Etna, in Sicilia.

👩🏻 E tu…di cosa ti occupi?

👩🏼 Questa è la domanda che temo di più.

Faccio tante cose, nessuna in particolare. 

Questo semplicemente perché la mia vita da viticoltrice è iniziata a 26 anni e avendo studiato lingue all’università, non agraria o enologia, ho ancora tantissimo da imparare. Mi piace seguire i lavori in vigna e confrontarmi con l’agronomo e l’enologo. 

Sono in cantina con Andrea, il nostro cantiniere, durante la vendemmia e i lavori principali di tutto l’anno. Affianco i commerciali nel perseguimento della strategia aziendale e partecipo a tutti gli eventi e fiere. Seguo lo sviluppo del brand, della comunicazione e strategia di marketing della nostra cantina, affiancata dal prezioso supporto di mia sorella Agata. In serbo nel cassetto però ho tante altre attività e sogni da far diventare realtà. Soprattutto legate all’enoturismo che vorrei sviluppare in un prossimo futuro. 

Ci sto lavorando ☺️

👩🏻 Siamo curiosi: sei mai stata ostacolata nel tuo lavoro?

👩🏼 No, ostacolata mai. Forse all’inizio di questa avventura però, quando ero accompagnata da un uomo, quasi sempre più grande di me (come un parente o un collaboratore) notavo come gli altri considerassero e si rivolgessero più facilmente a chi avevo vicino invece che a me – nonostante fosse stato chiarito che ero io a occuparmi dell’azienda. 

Probabilmente – in certe occasioni – vedere una donna per lo più giovane e inesperta, impegnata a livello gestionale e decisionale in un’attività, poteva sembrare inusuale. Già oggi, dopo solo tre anni, la percezione è molto cambiata e non mi sono più capitate situazioni simili.

👩🏻 Su quali valori si fonda la tua azienda?

👩🏼 Sono cresciuta in una famiglia grande e molto legata, che mi ha insegnato prima di ogni cosa il valore dei legami familiari, della provenienza da un territorio e della salvaguardia e valorizzazione della parola “casa” in tutte le sue declinazioni. 

Questo mi porta a basare la nostra azienda sulle fondamenta del rispetto, dello star bene, del lavorare in convivialità e armonia. Il lavoro diventa famiglia e chi lavora con me, fa parte di questa famiglia allargata. Inoltre l’imprinting del mestiere di una vita, iniziato con il bisnonno e avviato con mio nonno Franco, del produrre energia da fonti rinnovabili, è ormai un mantra che lega ogni gesto della mia quotidianità agli obiettivi e ai valori anche dell’azienda agricola. 

Sostenibilità, in tutti i sensi, a partire da quella ambientale, ma anche sostenibilità sociale ed etica. Ci sono valori del passato che rimangono intrinsechi nel nostro modo di agire, ma al contempo la visione innovativa di salvaguardia della “casa” in cui viviamo è pilastro inconfutabile di ciò in cui credo e che voglio perseguire.

👩🏻 Quante donne lavorano con te?…e che ruoli hanno?

👩🏼 Lavoro in un gruppo di persone giovani, molte delle quali donne. 

Sara è commerciale, Glenda è la responsabile di tutto il reparto agricolo, Arianna si occupa dell’amministrazione di entrambe le aziende, Agata – mia sorella – segue la comunicazione, i social e il marketing di “Tenute Tozzi”…e non solo. 

Siamo tutte molto dirette, sincere e ognuna di noi preziosa nello sviluppo e nella crescita di questa azienda che è diventata la mia vita. 

Devo dire che sempre di più l’agricoltura in senso lato, ma anche e soprattutto il vino, è donna.

👩🏻 Cosa pensi dello sviluppo delle donne nel mondo del vino?

👩🏼 Sto imparando che fare vino è un lavoro di pazienza, amore, fatto di momenti di attesa alternati a giornate frenetiche e complesse. 

Fare vino è anche comunicazione, condivisione e trasformazione. 

Tutte parole che mi ricordano e associo a noi donne, alle donne che sanno mettere insieme, cambiare, portare vita. 

Questo mondo bellissimo ed entusiasmante che è fare vino, credo che possa essere un veicolo di scambio, di crescita e di sviluppo per tutto il genere femminile.

👩🏻 Quali sono i nuovi progetti che vedremo realizzarsi nel corso del 23?

👩🏼 Il 2023 di Tenute Tozzi è carico di eventi, fiere e momenti di condivisione a cui partecipare per continuare a presentare la nostra realtà vitivinicola!

Voglio iniziare a proporre degustazioni in vigna e far conoscere sempre di più i vini e le persone che stanno dietro alla nostra famiglia 😊

Ci saranno anche novità sul fronte prodotti, perchè finalmente, dopo diversi mesi di affinamento uscirà il nostro primo metodo classico da uve Pinot Nero 🔥

Non vedo l’ora di farvelo assaggiare!

👩🏻 Ultima domanda, ma non la meno importante – con chi passerai il tuo Natale?

👩🏼 Natale per me significa casa, famiglia, affetti vicini – è l’occasione perfetta per rimanere nei dintorni di casa, rivedere amicizie che abitano lontane, passare del tempo prezioso con tutti i parenti. E’ la mia festività preferita in assoluto, adoro l’atmosfera che porta con sé questo periodo dell’anno, la musica, il cibo e le luci che illuminano le città. Ogni cosa mi porta davvero ad essere felice e guardare con fiducia e ottimismo l’anno che verrà!