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Barone Pizzini

Il primo Franciacorta Biologico

Un vino che trae dal territorio l’unicità e il carattere che lo contraddistinguono. La viticoltura biologica è l’approdo naturale di un percorso vocato alla ricerca della rappresentazione massima di un territorio. Il rispetto della natura è la condizione necessaria per ottenere frutti ricchi di vita e di grandi potenzialità espressive. L’equilibrio tra uomo e natura è sottile e indispensabile e lo si assapora in ogni calice dove si ritrova anche il forte legame alla propria terra, unico ed irriproducibile altrove.

Barone Pizzini, Franciacorta 1870

Via San Carlo 14, 25050
Provaglio d’Iseo (Bs)
www.baronepizzini.it

Terroir

La “Viticoltura Biologica” di Barone Pizzini implica che, per la difesa e il nutrimento delle piante, vengano utilizzate esclusivamente sostanze di origine naturale, o ottenibili mediante processi semplici. Incoraggiando la biodiversità, viene permesso alla vite di crescere in un suolo ricco di vita, sviluppando una maggiore resistenza alle malattie. L’erba, lasciata crescere tra i filari, ospita una grande varietà di insetti che si autogestiscono, riducendo lo sviluppo dei parassiti.
I trattamenti contro i parassiti consistono solo di zolfo e rame nelle loro composizioni più semplici ed in quantità limitate e controllate. Il suolo è di origine complessa, in parte morenico ma arricchito da deposizioni fluvioglaciali.

Panoramica aziendale

Le 29 vigne, dislocate in diverse zone della Franciacorta, si estendono su una superficie totale di 54 ettari. L’altitudine è di 200/350 m s.l.m. e l’età media degli impianti è attorno ai quindici anni. Nel 2020 L’azienda estende oltre la provincia le proprie attività vitivinicole: a Scansano in Toscana, Maremma e a Maiolati Spontini nelle Marche dei Castelli di Jesi.

Tipi di uve

CHARDONNAY

PINOT NERO

PINOT BIANCO

ERBAMAT

BARBERA

NEBBIOLO

Vinificazione e invecchiamento

Barone Pizzini è il primo Franciacorta Biologico certificato secondo il Regolamento Europeo. Ogni vigneto produce frutti unici, espressione di quella particella. In cantina si valorizza questa differenza attraverso un approccio di rispetto al singolo appezzamento di terreno.

Vini e spumanti

Golf 1927

Il Barone Edoardo Pizzini fondò nel 1927 un impianto per il gioco del golf, tra i primi in Italia. La figura femminile tratta da un’immagine dell’epoca, evoca lo spirito di innovazione che da sempre guida Barone Pizzini, oggi il primo Franciacorta biologico. Ideale come aperitivo, ottimo con Culatello di Zibello e Grana Padano.

Animante

Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco. È l’anima di Barone Pizzini perché racchiude in sé la natura viva di tutti i suoi vigneti. Nasce per coronare il lungo e pionieristico percorso di rinnovamento in vigna ed in cantina che ha sancito la primogenitura di Barone Pizzini nell’esperienza biologica in Franciacorta.

Naturae

Chardonnay e Pinot Nero. Parte delle uve proviene dal vigneto più elevato, Pian delle Viti, denominato nel Medioevo la Valle Sospesa. Il terreno calcareo conferisce una piacevole nota speziata. Il Franciacorta mordace nel midollo.

Saten

La migliore selezione ed esaltazione delle uve Chardonnay sono volte a rendere il Satèn serico e suadente, lasciando però spazio a note agrumate e ad una mineralità incalzante, inconsueta ed originale per la categoria. Accompagna tutto il pasto, dall’aperitivo alle carni bianche e formaggi freschi.

Rosé

Il sensuale e georgico Pinot nero, dei nostri vigneti ghermiti dai boschi, trasfonde nel bicchiere note di sottobosco come ribes e cassis, oltre a sentori di amarena. Di persistente armonia, scandito da una densa trama intessuta in un buon vigore acido. Ideale con primi piatti, pesci, carni bianche, formaggi e salumi.

Bagnadore

Chardonnay e Pinot Nero. Le sue uve provengono da un’unica vigna le cui piante, di oltre vent’anni, godono dei benefici di un vicino bosco che mitiga il clima, garantisce una buona escursione termica tra il giorno e la notte e favorisce una peculiare ricchezza di biodiversità. La Riserva risponde ad importanti criteri qualitativi e per questo è prodotta in quantità limitate e solo nelle migliori vendemmie. Ideale con pesci al forno ed arrosti.

Curtefranca Rosso

Merlot, Cabernet, Barbera e Nebbiolo. Un vino che cerca di mantenere le abitudini enogastronomiche locali di un tempo, non troppo lontano, in cui le uve rosse primeggiavano in Franciacorta. Nasce da diversi vitigni che si completano e si esaltano a vicenda; il Merlot stempera l’aggressività e la struttura del Cabernet sauvignon, mentre il Cabernet franc apporta profumi erbacei ed eterei. Ottimo con primi piatti al ragù, carni rosse, salumi e formaggi.

Tesi 2

Erbamat, Chardonnay e Pinot nero. Dallo studio di un antico vitigno bresciano: l’Erbamat già citato da Agostino Gallo nel ‘500. Ogni Tesi è unica e non sarà ripetuta.

Polzina, curtefranca DOC

Lo Chardonnay in purezza in versione ferma. Giovane, fresco, carezzevole, ma con un’ossatura importante grazie alla ricchezza dei suoli da cui provengono le sue uve. Ideale con primi piatti, pesci, carni bianche e formaggi non troppo stagionati.

San Carlo, sebino IGT

Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc.<br /> Un luogo appartato ma speciale, ricco di storia, emblema della bellezza della semplicità. Il San Carlo nasce per celebrare quel mondo autentico e tutti i luoghi che sono cultura e memoria. Le uve provengono dall’omonima zona dove la viticoltura è documentata sin dal Quattrocento e dove un’umile chiesetta dedicata a San Carlo Borromeo sincronizzava il tempo della terra, degli uomini e dei loro riti sacri.

Bianco, montenetto di Brescia IGT

Trebbiano, Chardonnay. Al naso sentori floreali e di frutti gialli, le uve Trebbiano apportano poi note speziate e di camomilla. In bocca una buona struttura, persistenza, sapidità e grassezza. Ideale con primi piatti a base di verdure o con i tradizionali “casonsei”, pesci, carni bianche.

Rosso, montenetto di Brescia IGT

Marzemino, Merlot e Sangiovese.<br /> Di colore rosso granato, al naso frutta matura, etereo, ampio. In bocca è corposo e vellutato. Carni rosse e speziate, arrosti, il tradizionale “spiedo” bresciano e selvaggina.

Cervo volante

Marzemino, Merlot. È il più grande coleottero che si possa trovare in Italia ma, nonostante il suo aspetto è innocuo. Protetto dalla convenzione di Berna, il bosco planiziale che circonda le vigne ne è ricco grazie ad un’agricoltura che rispetta la biodiversità. Carni rosse e speziate, arrosti, il tradizionale “spiedo” bresciano e selvaggina.

Dove li trovo a Firenze e dintorni

Vigna Vittoria – Via San Jacopino 24/R, Firenze

Enoteca Gensini – Piazza del Mercato 3, Sesto F.no

Ristorante La Casa Rossa – Via Francesca Bis, Fucecchio

La Piazzetta – Corso Matteotti 13, Castelfiorentino

Antica Bottega Wine Tasting – Via Santa Margherita 13/R, Firenze

Divino Tartufo – Via Largo dei Pini 53, Barberino di Mugello

Le Pavoniere Golf & Country Club – Via Traversa del Crocifisso, Prato

Tennis Club Sesto – Via degli Scarpettini 39/A, Sesto F.no